Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 2 maggio un decreto-legge che introduce nuove misure in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti.
Il provvedimento, tra l’altro, rafforza l’azione dell’esecutivo con particolare riguardo ai seguenti ambiti: energetico con misure per ridurne il costo, imprenditoriale per fronteggiare i rincari di materie prime e materiali da costruzione, lavorativo per i servizi digitali.
In favore delle imprese è stato quindi previsto che, per l’energia elettrica e il gas, vengano rafforzati
– al 25% i crediti di imposta alle imprese che consumano gas naturale per l’acquisto del medesimo,
– al 15% alle imprese con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, comunque diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica,
– al 10% alle imprese a forte consumo di gas naturale.
Circa i crediti di imposta in materia di bonus edilizi è stato previsto che in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (quindi per gli edifici unifamiliari)
– la detrazione del 110% spetti anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, sempre che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% di quanto previsto complessivamente.
Il decreto prevede altresì che le aliquote del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche, previste dalla legge n. 160/2019 vengano
– aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).
Altra misura introdotta, in misura variabile negli anni dal 2022 al 2026, è quella destinata a fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione e ciò per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e incentivare la partecipazione alle nuove gare, introducendo
– misure per fronteggiare il caro-materiali e l’aumento dei prezzi energetici.
Infine, onde promuovere l’alta formazione per le imprese attraverso l’elevata specializzazione o profili innovativi
– l‘interdisciplinarità delle attività formativa per profili professionali emergenti dal mondo del lavoro.