L’articolo 13 del provvedimento adotta le nuove disposizioni in materia di scenari di rischio che possono presentarsi nelle singole regioni.

Tra le numerose modifiche introdotte all’articolo 1 del Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, vi è il nuovo criterio di definizione dell’incidenza pandemica sui territori.

Sono denominate:

a) “Zona bianca”: le  Regioni  nei  cui  territori  l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000  abitanti per tre settimane consecutive;

b) “Zona gialla”: le Regioni nei cui territori alternativamente:
1) l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti;
2) l’incidenza settimanale dei casi è pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una  delle due seguenti condizioni:
2.1) il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti COVID-19 è uguale o inferiore al 30%;
2.2) il tasso di occupazione dei  posti  letto  in  terapia intensiva per pazienti CoViD-19 è uguale o inferiore al 20%;

c) “Zona arancione”: le regioni nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, salvo che  ricorrano le condizioni indicate nelle precedenti lettere b) e d);

d) “Zona rossa”: le regioni nei cui territori alternativamente:
1) l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti;
2) l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni  100.000  abitanti  e  si  verificano entrambe le seguenti condizioni:
2.1) il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti COVID-19 è superiore al 40 per cento;
2.2) il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti CoViD-19 è superiore al 30%.

Fino al 16 giugno 2021 il monitoraggio dei dati epidemiologici è effettuato sulla  base delle disposizioni di cui all’articolo 1 del Decreto Legge n. 33 del 2020 vigenti al  giorno antecedente all’entrata in vigore di questo Decreto, nonché delle disposizioni dallo stesso stabilite. All’esito del monitoraggio effettuato sulla base dei due sistemi di accertamento, in caso di discordanza  le  Regioni sono collocate nella zona corrispondente allo scenario inferiore.