Adottato alle prime ore di lunedì mattina il così definito Decreto “Ristori-bis” che sarà incorporato, come emendamento, al precedente Decreto-legge oggi in esame nelle aule parlamentari, che stanzia ulteriori risorse a sostegno delle attività economiche interessate in vario modo dalle restrizioni dell’ultimo DPCM anti-CoViD-19, per sostenere ulteriormente le famiglie, i lavoratori e le imprese coinvolte nell’emergenza in corso.
I principali elementi caratterizzanti il nuovo Decreto riguardano i seguenti elementi:
➡️ Contributi a fondo perduto – ampliamento delle categorie già coinvolte dal precedente Decreto Ristori approvato il 28 ottobre scorso. Per gli operatori che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività causa le misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato del 50%.
➡️ Ristori per le zone rossa e arancione – erogazione di un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
➡️ Fondi per i nuovi contributi – Istituito un fondo per le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive.
➡️ Centri commerciali – contributo a fondo perduto per le perdite subite dalle attività economiche interne ai centri commerciali e per le industrie alimentari.
➡️ Credito d’imposta per gli affitti commerciali – introdotto un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato che somma al 60% dell’affitto dovuto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, esclusivamente per le imprese interne alle zone rossa e arancione.
➡️ Blocco dei versamenti – i soggetti che esercitano attività economiche sospese, beneficiano dello stop delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre.
➡️ IMU in scadenza a dicembre – cancellata la seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che beneficiano di contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni con scenario di massima gravità e livello di rischio alto.
➡️ Blocco del pagamento dei contributi – le attività che operano nelle zone gialle sospendono il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre; le attività delle zone arancioni e rosse sospendono il versamento per i mesi di novembre e dicembre.
➡️ Rinvio IRES e IRAP – rinviato il secondo acconto IRES e IRAP per coloro ai quali si applicano gli ISA. I soggetti che hanno avuto approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e operano nei scenari di massima gravità e livello di rischio alto, è disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento dell’acconto di IRES e IRAP.
➡️ Bonus baby sitter e congedo – nelle Regioni rosse con sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, è prevista l’erogazione di un bonus baby sitter; sussistendo le condizioni, può essere concesso il congedo straordinario con una indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
➡️ Sistema sanitario – prevista l’assunzione a tempo determinato di medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.
➡️ Trasporto pubblico locale – incrementato per il 2021 il fondo per il trasporto pubblico locale; parte dell’investimento potrà essere utilizzato anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
➡️ Trasparenza dati epidemia – rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del Paese destinatarie delle varie misure di contenimento.