COVID-19 – FASE 2, misure del Governo dal 4 maggio
Il D.P.C.M. del 26 aprile 2020 firmato dal Presidente Conto e dal Ministro Speranza può essere riassunto, per punti accorpati e distinti per filiere di attività; le novità contenuto nel Decreto sono così riassumibili:
Spostamenti:
- possibilità di spostarsi per andare a trovare familiari (anche anziani, ma indossando la mascherina)
- possibilità di rientro nel luogo di domicilio o di residenza di coloro che sono rimasti bloccati dal lockdown nelle città in cui studia o lavora
- possibilità di spostarsi all’interno della stessa Regione
- possibilità di svolgere attività motorie a distanza
Autocertificazione:
- rimane in vigore
- oltre alle motivazioni che hanno consentito gli spostamenti nella Fase 1 (lavoro, salute, stato di necessità) ne viene introdotta una nuova che prevede l’incontro con i congiunti
Attività all’aria aperta:
- saranno riaperti i parchi pubblici
- permessa l’attività motoria ma solo individuale o comunque a distanza di almeno un metro, con la ssola eccezione di persone conviventi nella stessa casa
- permessa l’attività motoria con i figli o alle passeggiate con persone non autosufficienti
- potranno essere ripresi gli allenamenti degli atleti professionisti delle attività individuate dal CONI, non gli sport di squadra
Pubblica Istruzione:
- le attività legate all’ustruzione pubblica riprenderanno a partire da settembre 2020
- confermati ulteriori aiuti alle famiglie con misure specifiche di sostegno per i genitori che hanno figli a casa con congedo straordinario e bonus babysitting
Celebrazioni religiose:
- consentite solamente le celebrazioni dei funerali ma solamente con la partecipazione dei familiari maggiormente vicini
- massimi 15 persone comunque
Ristorazione e bar:
- consentito solamente cibo da asporto
- ristoranti e bar non riapriranno prima del 18 maggio 2020
Commercio:
- le attività al dettaglio riapriranno non prima del 18 maggio 2020
- su richiesta del Comitato tecnico Scientifico si sono programmati step di riapertura di 14 giorni per verificare gli effetti di ogni riapertura
- parrucchieri, barbieri, centri estetica, riapriranno non prima di giugno
Attività produttive:
- il 27 aprile 2020 consentita la ripartenza per imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni, solo per i
- cantieri su dissesto, scuola, carceri ed edilizia residenziale pubblica il 4 maggio 2020 consentita la ripartenza dei comparti manifatturiero, edilizia e cantieri, commercio all’ingrosso funzionale a dette filiere
Trasporto pubblico:
- aumento delle frequenza delle corse nelle ore di punta
- numero massimo di passeggeri su tram, autobus e metropolitane
- marker sui posti a sedere per segnalare quelli che non possono essere usati
- mascherine obbligatorie