Lo scorso 30 giugno si è riunito il Consiglio dei Ministri per discutere e deliberare sul Decreto Legge riguardante “Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese” approvando le attese misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.
Il testo del provvedimento prevede, nella sua essenzialità, di promuovere ulteriormente l’utilizzo della moneta elettronica quale strumento di contrasto dell’evasione fiscale, attraverso l’impiego di POS, prevedendo l’erogazione di crediti d’imposta per il loro acquisto, il noleggio e l’utilizzo con l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni.
È prevista altresì la sospensione, per il secondo semestre del corrente anno, del programma cashback e supercashback rendendo disponibili le equivalenti risorse per il finanziamento di interventi a beneficio degli ammortizzatori sociali; sono altresì differiti al 31 luglio del termine di approvazione da parte dei Comuni di tariffe e regolamenti della Tari e rinviati al 31 agosto i termini di notifica delle cartelle esattoriali e degli avvisi esecutivi.
Anche l’attenuazione dell’impatto dell’aumento delle tariffe elettriche è rientrato nelle scelte operate dal Governo che, al riguardo, ha stanziato risorse superiori al miliardo di euro.
Importati novità sono state introdotte in materia di lavoro, quali la proroga fino al 31 ottobre del divieto di licenziamento nel settore della moda e del tessile allargato e, per i settori nei quali è considerato superato il divieto di licenziamento dal 1° luglio 2021, è previsto che le imprese possano fruire in deroga della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, per 13 settimane fino al 31 dicembre 2021 senza dover corrispondere contributi addizionali e conseguente divieto di licenziamento dei lavoratori; le parti sociali raccomanderanno alle imprese l’utilizzo degli ammortizzatori sociali previsti in alternativa ai licenziamenti, compreso il ricorso al fondo per il finanziamento delle attività di formazione dei lavoratori previsto nel Decreto.
Il provvedimento proroga inoltre le azioni di supporto economico ad Alitalia e interviene per l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio emessi in conseguenza delle misure di contenimento Covid-19 e non utilizzati.
Il Decreto prevede infine il rifinanziamento per il 2021 per un importo pari a 300 milioni di euro, che saranno ulteriormente implementati da ulteriori 300 milioni in sede di assestamento di bilancio (fatto contestualmente), degli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali.
Relativamente all’assestamento di bilanci odi previsione per il 2021, le proposte avanzate scontano la revisione del quadro macroeconomico e i risultati del monitoraggio della finanza pubblica che determinano una variazione positiva del saldo netto in termini di competenza e sono sostanzialmente neutrali in termini di cassa.
Complessivamente, le proposte formulate con il disegno di legge di assestamento sono neutrali sull’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche.