La Commissione parlamentare per la semplificazione e l’attività di impresa ha svolto, nel corso della settimana scorsa, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa, una audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Presenti alla videoconferenza i rappresentanti delle regioni Piemonte, Lazio e Basilicata è stato illustrato e prodotto un documento della Conferenza delle Regioni che ha avanzato, attraverso la proposizione di otto tematiche ritenute prioritarie, l’istanza di assunzione sulle medesime dell’impegno di tutte le istituzioni e di una accelerazione delle prospettive di definizione.

Questi gli otto punti illustrati

  1. Interoperabilità tra i sistemi informativi delle amministrazioni coinvolte, in particolare, tra lo Sportello Unico delle Attività Produttive e gli enti terzi; ciò permetterebbe di limitare, se non di evitare, continui scambio di Posta elettronica e doppie protocollazioni e attuando il principio del “solo una volta”, in base al quale i cittadini e le imprese comunicano le informazioni una sola volta alla Pubblica Amministrazione; per le Regioni è indispensabile rendere operativo l’accesso gratuito alle banche dati tra le Pubbliche Amministrazioni;
  2. Prosecuzione dell’azione congiunta di Governo, Regioni ed Enti locali, per standardizzare e semplificare la modulistica anche in altri settori (banda ultra larga, autorizzazioni sismiche e paesaggistiche).
  3. Riduzione del numero di enti pubblici coinvolti nel medesimo procedimento tramite una riorganizzazione delle competenze;
  4. Integrazione dello Sportello Unico delle Attività Produttive e dello Sportello Unico per l’Edilizia in un unico sportello;
  5. Efficientare la gestione delle procedure complesse potenziando la collaborazione tra i soggetti pubblici territoriali, compresi gli uffici territoriali di derivazione governativa nonché gli enti terzi;
  6. Migliorare il supporto alle imprese, sia mediante azioni di consulenza che di modalità informative;
  7. Attuare il Fascicolo informatico d’impresa e l’accesso gratuito alle banche dati per gli adempimenti amministrativi connessi allo svolgimento dell’attività d’impresa, prevedendo una interoperabilità tra gli applicativi in uso dalle Camere di Commercio per la gestione della Comunicazione Unica e le piattaforme regionali dello Sportello Unico delle Attività Produttive esistenti;
  8. Molti dei contenuti riguardanti le semplificazioni proposte sono contenuti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sono in linea con quanto previsto dal Regolamento UE 2018/1724 sul “Single digital gateway”; il PNRR è un’indubbia occasione che contribuisce alla riorganizzazione e alla semplificazione della transizione digitale degli enti nonché per sviluppare e praticare azioni coordinate per il successo delle quali la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha già attivato uno specifico gruppo di Lavoro.