La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome si è riunita in seduta straordinaria mercoledì 28 aprile in videoconferenza integrando le Linee Guida per la riapertura delle attività economicheproduttive e ricreative, approvate il 15 aprile 2021.
All’interno di tali Linee sono ricomprese, a completamento di quelle già espresse nel precedente documento, quelle per le piscine termali pubbliche finalizzate ad un uso collettivo e i centri benessere, anche inseriti in strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive e alle diverse attività praticabili al loro interno quali massoterapiaidromassaggiosaunabagno turco.
Valgono anche in queste circostanze gli obblighi di adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, privilegiando l’accesso a seguito di prenotazione da tenere registrata per i successivi 14 giorni, con preventiva misurazione della temperatura corporea che non dovrà essere >37,5 °C e percorsi separati per l’ingresso e l’uscita; dovrà altresì essere predisposto un programma delle attività che prevenga eventuali condizioni di aggregazioni nelle varie aree del centro per favorire il rispetto del distanziamento interpersonale.
Analoga agli altri impianti la gestione e i comportamenti al ricevimento utenti e alla cassa con l’obbligo a fine turno della pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature check-in e check-out ove possibile.
La struttura nel suo insieme (punti critici ben visibili e di transito) deve essere dotata di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani delle diverse tipologie di frequentatori; analoga presenza dovrà essere assicurata nelle aree solarium verdi, all’interno delle quali deve essere previsto un distanziamento dei punti di ombreggio tale da assicurare una superficie di 10 m2 mentre,  per le attrezzature posizionate (lettini, sedie a sdraio), deve permanere la distanza di almeno 1 m.
Negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e gli oggetti personali devono essere riposti dentro una borsa personale, anche in caso di depositato negli appositi armadietti (ne è vietato l’uso promiscuo); qualora ne venga consentito l’utilizzo, negli spogliatoi e nelle docce deve essere assicurata la distanza di 2 metri.
In tutte le aree comuni e dei servizi igienici nonché negli spogliatoi, cabine, docce, …… qualora ne venga consentito l’utilizzo, deve essere assicurata regolare e frequente pulizia e disinfezione; devono altresì, possibilmente, essere mantenute aperte porte, finestre e vetrate per il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
Dovrà altresì essere verificata l’efficacia degli impianti di aerazione per l’adeguatezza delle portate di aria esterna mentre, nei servizi igienici, va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Per quanto attiene alle consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina e nel centro benessere, cosi come prima di ogni trattamento alla persona, occorre provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo prima di entrare.
Per le attività di ristorazione si rimanda alla scheda tematica specifica; non è comunque consentito il consumo di alimenti negli ambienti termali o del centro benessere che non consentano un servizio corrispondente a quello previsto per le attività di ristorazione.
  • PISCINE TERMALI
La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 4 mq di superficie di acqua a persona (7 mq per le piscine dove le dimensioni e le regole dell’impianto consentono l’attività natatoria); le vasche o le zone idromassaggio che non rispettano tali superfici di acqua per persona, dovranno essere utilizzate da un solo bagnante, con l’eccezione delle persone non soggette al distanziamento interpersonale mentre, le piscine finalizzate a gioco acquatico devono essere convertite in vasche per la balneazione.
I genitori/accompagnatori devono vigilare sui bambini per il rispetto delle disposizioni in essere in relazione all’età e alla loro autonomia.
Ove previsto, mantenere la concentrazione di disinfettante nell’acqua, nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e degli standard internazionali, preferibilmente nei limiti superiori della portata; in alternativa, attivare i trattamenti fisici ai limiti superiori della portata o il massimo ricambio dell’acqua in vasca sulla base della portata massima della captazione.
Laddove il rispetto delle indicazioni non può essere assicurato, le vasche devono essere interdette all’uso.
  • CENTRI BENESSERE
Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comuni al chiuso, mentre il personale è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
Deve essere evitato l’utilizzo promiscuo di oggetti e biancheria e il fruitore dovrà accedere al servizio munito di tutto l’occorrente, preferibilmente fornito dalla stessa struttura; per le attività nei diversi contesti prevedere sempre l’utilizzo del telo personale per le sedute.
  • PARCHI ACQUATICI
Anche in questi contesti valgono tutte le disposizioni sopra enunciate e quelle igienico sanitarie relative alle piscine compatibilmente con gli elementi di coerenza.
Devono altresì essere predisposte adeguate informazioni sulle misure di prevenzione, comprensibili anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica con adeguati pittogrammi e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
Potrà essere valutata la fornitura di braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo familiare, o altre misure di pari efficacia.
Eventuali posti a sedere delle attrazioni, devono osservare il distanziamento minimo di almeno 1 metro, salvo persone non soggette al distanziamento interpersonale; con riferimento alle attrezzature dei parchi acquatici, ove possibile utilizzare gommoni/mezzi galleggianti singoli mentre per i gommoni multipli consentirne l’utilizzo a persone non soggette al distanziamento interpersonale.
Assicurare la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, dei servizi igienici e delle attrazioni e, qualora ne sia consentito l’utilizzo, di spogliatoi, cabine, docce, ……, comunque associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico.