Con il manifestarsi sempre più rilevante della nuova ondata della pandemia da coronavirus CoViD-19 sono state emesse da alcune Regioni diverse norme restrittive.  Avendo Assopiscine valenza nazionale ritiene fare cosa utile portare a conoscenza dei propri Associati e di quant’altri accedono ai siti informativi un puntuale aggiornamento al riguardo. Il DPCM 18 ottobre ha sancito il blocco delle attività del servizio di ristorazione dalle ore 24.00 alle ore 5.00 del mattino e il divieto di consumo effettuato al banco (o comunque non al tavolo) dalle ore 18.00.

Diverse Regioni stanno inasprendo queste disposizioni istituendo limiti alla circolazione serale o a quella tra province. Di seguito la situazione delle Regioni ad oggi coinvolte e i relativi moduli di autocertificazione:

  • Regione Lombardia

È istituito da giovedì 22 ottobre 2020 il divieto di circolazione dalle ore 23.00 alle ore 5.00 di mattinacontestualmente alla chiusura, negli stessi orari, dei locali di ristorazioneIn questa fascia oraria è possibile circolare solo per motivi di lavoro, di salute, di assoluta necessità e per rientrare presso la propria abitazione o domicilio. La giustificazione va prodotta attraverso un’apposita autodichiarazione (vedi allegato 1).

  • Regione Lazio

Sono vietati gli spostamenti in orario notturno a partire dalla notte tra venerdì 23 e sabato 24 ottobre dalle ore 24.00 alle ore 5.00 del mattino. È stata altresì decretata la chiusura dei centri commerciali al sabato e alla domenica. È permesso viaggiare solo per comprovate esigenze, quali il rientro dal lavoro al proprio domicilio, motivi di salute o situazioni di necessità/urgenza. La giustificazione va prodotta attraverso un’apposita autodichiarazione (vedi allegato 2).

  • Regione Campania

Dal 23 ottobre è limitata la mobilità tra le province campane: sarà possibile spostarsi dalla provincia di dimora abituale solo per motivi di lavoromotivi di salute, comprovati motivi di natura familiaremotivi scolastici o afferenti ad attività formative e altri motivi di urgente necessità. I locali chiudono tra le ore 23.00 e le ore 5.00 del mattino. La giustificazione va prodotta attraverso un’apposita autodichiarazione (vedi allegato 3).

  • Regione Piemonte

Vige la chiusura dei centri commerciali al sabato e alla domenicaNon è richiesta autocertificazione per poter circolare.

  • Regione Liguria

Dalle ore 21.00 di sera alle ore 6.00 di mattina ci si può spostare solo per recarsi in uno specifico ristoranteesercizio commerciale o barNon sono previste autodichiarazioni per poter effettuare lo spostamento.

  • Regione Basilicata

Prevista la chiusura dei centri commerciali al sabato e alla domenicaNon è necessaria una autocertificazione.

Pare inoltre opportuno fare memoria del fatto che le attuali autodichiarazioni non variano molto rispetto ai precedenti modelli previsti a partire dal 9 marzo; ed è quindi da ricordare che è obbligatorio, laddove chiesto, presentare l’autodichiarazione unitamente a un documento d’identità per qualunque spostamento venga effettuato (a piedi, in auto o con i mezzi pubblici).
Le disposizioni emanate, orientate a contenere i casi di contagio da coronavirus CoViD-19, tendono a far si che possa essere dimostrata la legittimità dello spostamento che si sta effettuando e ciò perché, in caso di dichiarazione mendace rilasciata ad un pubblico ufficiale (che sarà successivamente verificata a cura delle Autorità competenti), si rischia la reclusione da 1 a 3 anni, come da articolo 495 del codice penale che, nel caso specifico, integrerebbe il reato dell’inosservanza di un provvedimento dell’Autorità (arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 euro, art. 650 cp).

Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3