Consigliato a tutti, può essere praticato a qualsiasi età; è una tra le attività maggiormente diffuse al mondo, in grado di offrire numerosi benefici essendo una attività che coinvolge totalmente il corpo umano.
Nella consapevolezza che nuotare aiuta a rafforzare le ossa e l’apparato scheletrico, nonché a mantenere il benessere dei muscoli e a ridurre la tensione e la spossatezza, sia fisica che psicologica, occorre avere la consapevolezza che, anche nuotando, possono essere adottati comportamenti che concorrono a generare effetti sfavorevoli.
Quando si pratica il nuoto è quindi necessario evitare comportamenti impropri o inadeguati quali, ad esempio, banalmente, la frequenza nel praticarlo.
Per immaginare la sua pratica corretta è utile pensare ad una figura geometrica semplice, quella di un triangolo equilatero che presenta tre vertici equivalenti e di pari rilevanza; ciascuno di essi utile a tradursi in un concetto fondamentale per tradursi efficacemente:
- La sicurezza – l’Italia è un paese in simbiosi con l’acqua avendo oltre ottomila chilometri di coste, più di millecinquecento piscine pubbliche e numerose migliaia di specchi d’acqua privati, di ogni forma e dimensione; nuotare in un ambiente igienico-sanitario adeguato e in un contesto ambientale costruito che assicuri un utilizzo sicuro, è in primo luogo un’assicurazione sulla propria e altrui vita.
- La salute – la pratica sistematica del nuoto contribuisce a migliorare l’efficienza fisica e a ridurre l’incidenza di numerose patologie.
- Il benessere – l’acqua è uno straordinario facilitatore che consente di migliorare la propria forma fisica in un ambiente piacevole e privo di rischi potenziali; non a caso, la piscina è l’unico ambiente natatorio che può essere frequentato dall’intera popolazione.
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